Il Benetton Treviso esce sconfitto dallo scontro della 17a giornata di RaboDirect PRO12 contro il Cardiff Blues: 20-13 il finale per i gallesi, con i biancoverdi che si sono svegliati troppo tardi
Treviso gioca bene la parte sbagliata della partita e perde 20-13 con il Cardiff Blues: brutta la partenza e soprattutto la parte conclusiva del primo tempo, bene solo la ripresa, quando i trevigiani segnano due mete, inutili ai fini del risultato.
Franco Smith opta per una buona continuità rispetto al match della settimana scorsa con gli Scarlets. Il tecnico sudafricano deve ancora una volta rinunciare a diversi elementi convocati con la Nazionale, ma riesce a recuperare Francesco Minto, Corniel Van Zyl, Manoa Vosawai e Fabio Semenzato. Non c'è il centro Gonzalo Garcia, squalificato dopo l'incontro di Llanelli di giovedì scorso, che resterà fuori fino al prossimo 5 marzo. Semenzato torna titolare, con Picone in panchina; le novità sono in prima, con Rouyet e Di Santo piloni e Vidal ad agire come tallonatore, ed in seconda, dove i saltatori sono Minto e Van Zyl.
Un calcio da una parte e dell'altra, trasformati da Parks e De Waal, ma la partita del Benetton si complica dal 20' in poi, permettendo troppo ai giocatori ospiti. Wlliams va in mezzo ai pali ma c'è in avanti, al 28' si ripete ma questa volta è tutto regolare. Cardiff è spietata e contrattacca quando può: al 32' altro errore e di nuovo meta per i Blues, che intercettano un pallone a metà campo e danno palla al neo-entrato e lanciatissimo Robinson che vola in fascia per il 17-3 ospite. Il parziale, prima del fischio del riposo potrebbe diventare ancora più pesante, ma questa volta l'ultima linea difensiva biancoverde regge e non concede la terza meta.
La gara è in salita i placcaggi sono deboli e Treviso non riesce a mettere a terra gli avversari, concedendo offload che diventano micidiali. Il Benetton trova anche difficoltà ad attaccare, e ciò non rende semplice la fase di "respiro". Subito giallo a Vosawai, calcio realizzato dal Parks e punteggio sul 20-3. Nonostante l'uomo in meno, Treviso riesce a costruire una buona piattaforma, arrivando praticamente sulla linea di metà avversaria: a un metro, però ecco la risposta avversaria che respinge i biancoverdi, il cui lavoro viene di fatto vanificando.
Le squadre spendono molto, c'è spazio per le panchine: al 65' altra quasi-meta trevigiana, ma i biancoverdi rimangono "sollevati". Solo mischia, ma al 73' ecco la meta tanto cercata, sugli sviluppi di una rimessa laterale, con Picone. Il pubblico si sveglia, la squadra anche, e al 77' ecco anche la meta numero due, con Williams a volare messo in movimento da un calcetto preciso. Non basta però, finisce 20-13 per Cardiff, Franco Smith si tiene una buona ripresa e il punticino per la classifica, ma per vincere bisogna giocare 80'.
Posta un commento