La Montepaschi Siena passa ai quarti di finale dell'Eurolega 2011/12 da prima nel girone F, nonostante la sconfitta per 102-90 in casa contro il Real Madrid. Nel prossimo turno se la vedrà con l'Olympiacos, che ha eliminato il Galatasaray
Mai sconfitta fu più indolore: Siena cade al Pala Este contro il Real Madrid per 102-90 ma conserva il primo posto nel girone F e strappa il pass per i quarti di finale dell'Eurolega 2011-12. Ci voleva un miracolo per i madrileni, sconfitti all'andata dalla Montepaschi per 88-69 e miracolo non è stato. La gara del Pala Este è stata combattuta e tirata per tutti i 40', ma nell'ultimo quarto i biancoverdi hanno tirato i remi in barca, lasciando la vittoria agli spagnoli, che ci hanno provato finché hanno potuto. Simone Pianigiani non sarà contentissimo per questa gara (trattasi della terza sconfitta consecutiva tra campionato ed Eurolega), ma può guardare con fiducia al prosieguo della competizione: la sua Siena è ancora tra le migliori otto d'Europa e nel prossimo turno si può giocare l'ingresso nella Final 4. Olympiacos permettendo...
SI SEGNA PROPRIO TANTO - Al Real serve un mezzo miracolo e i ragazzi di Pablo Laso provano subito ad alzare il ritmo della gara: il 4-0 iniziale firmato Suarez-Lull è bloccato subito sul nascere da Andersen e McCalebb pareggia con la bomba dopo i punti di Singler. Diventa subito un primo quarto punto a punto tra due squadre che non risparmiano certo i propri colpi, a suon di bombe tra Carraretto, Thornton e Lull. Si segna tantissimo, dall'una e dall'altra parte, all'insegna dell'equilibrio: si comincia anche a correre, per la gioia McCalebb e Suarez, mattatori con 7 punti a testa. 28-26 Siena il parziale dopo i primi 10'.
SIENA METTE LA FRECCIA, MA... - La partita non accenna a pendere da nessuna delle due parti: Rakocevic attira i raddoppi, Ress (4/4) punisce gli avversari dall'arco, intanto il Real continua a pungere con gli inserimenti dai lati. Il gioco da quattro punti (bomba e fallo) di Rakocevic porta Siena a +5, massimo vantaggio, e la Mens Sana sembra poter prendere il largo: i liberi di Lavrinovic portano il vantaggio a +7. Il Real domina sotto i tabelloni, ma Reyes si becca un tecnico per un mancato fischio in attacco e Siena mantiene le distanze. Rodriguez penetra, Pocius punisce dalla distanza: sono loro due a riportare il Real in carreggiata, prima a -2 e poi sul pari a quota 50. Una bomba di Rakocevic (la nona su 13 tentativi senesi!) e i liberi di Pocius fissano il punteggio sul 53-52 per Siena.
CAMBIA LA GARA, POCO IL PUNTEGGIO - Polveri un po' bagnate al rientro in campo: i primi due punti, dppo un paio di minuti, sono di Mirotic. Pianigiani alza la voce, vedendo che ai suoi manca qualcosa e anche di più. Il ritmo è cambiato e anche il canovaccio della partita: Siena non attacca bene e soffre dietro, il Real va a +6 con la super-schiacciata e il tiro frontale di Begic, che ha il merito di dare profondità agli attacchi Merengue. Urge il time-out: all'uscita liberi di Moss e super-tripla di Lavrinovic, a ridare linfa e umore al pubblico del Pala Este. Il Real non cambia atteggiamento però: il 14° rimbalzo offensivo premia Suarez. Moss è su di giri però e riporta sotto i suoi, aiutato anche dall'antisportivo a Suarez: la sua tripla dà il 66-66 a Siena. La rimonta è completa con la bomba numero cinque di Ress (+2), ma Siena chiude sotto 75-76 con 10' da giocare.
IL REAL CI PROVA, MA E' INUTILE - Nel quarto che conta di più, parte meglio il Madrid, sfruttando le qualità sotto canestro di Reyes e la bomba di Rodriguez: sotto di 6, Siena alza i colpi in difesa, ma non riesce a evitare il +8 ancora di Reyes. Siena non funziona più in attacco e il Real azzanna: la bomba di Velickovic porta gli ospiti a +11 e fa venire qualche brivido al Pala Este. Tocca a Moss, vero trascinatore, da la sveglia: canestro e recupero e Siena torna a respirare. McCalebb da tre sigla il -5 e il Real vacilla, ma non molla. Più reattivi sui contatti ravvicinati, gli spagnoli provano a prendere il largo, saputo della la vittoria di Bilbao su Malaga, di dover vincere di 23 punti: il gioco da tre di Andersen non è completo ma dà il -5 a Siena. La qualificazione è lontana ma la gara rimane durissima: l'antisportivo contro Siena dà un possesso in più agli ospiti, che però più di tanto non possono fare. Finisce 102-90. Cinque giocatori in doppia cifra per Siena, con McCalebb e Ress top scorer a quota 15 punti, quattro per il Real, con Reyes sugli scudi a quota 17 punti e 14 rimbalzi.
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