L'attaccante della Lazio si prepara al derby di Roma, ma non vuole sentirsi il salvatore della patria. Per il giocatore tedsco il concetto di gruppo è morto importante e con i compagni vuole affrontare la stracittadina al meglio
"L'importante è che se ci prefiggiamo un obiettivo lo seguiamo: il derby è decisivo e importante per noi e quindi faremo del nostro meglio. Se ognuno di noi farà il proprio dovere e ci mettiamo anima e corpo possiamo riuscirci e cogliere l'occasione di portare anche questa volta la vittoria a casa".
Miroslav Klose, eroe del derby d'andata vinto dalla Lazio, parla così dell'appuntamento di ritorno di domenica pomeriggio all'Olimpico. L'attaccante tedesco, poi, parla dell'apporto importante della tifoseria biancoceleste. "E' incredibile il supporto che i fan mi stanno dando, ma per me è importante che mi vedano come parte della squadra e che non ci sia il supporto solo per me ma anche ad esempio per Candreva - dice Klose -. Io sono un componente della squadra e spero che tutto questo calore venga dato a tutti e se una partita viene vinta non è vinta solo da me perché io sono parte di una squadra".
Sulla Roma: "E' una squadra molto valida, che puo raggiungere alti livelli. Ha dei giocatori giovani che possono raggiungere ottimi livelli, ma io non ho paura di nessuno senno non sarei un calciatore. Forse in questo momento Totti o Borini sono i migliori, ma anche gli altri possono essere buoni giocatori se anche la squadra sarà una buona squadra".
Sullo schema che utilizzerà Reja contro la Roma, Klose, ricorda: "Come giocheremo io non lo so, lo sa l'allenatore, per me l'importante è che faccia un gol, poi sarà l'allenatore a decidere i dettagli". Sul gol a tempo scaduto che è valso il successo nel suo primo derby da laziale, il bomber teutonico lo considera tra i più importanti della sua carriera: "Ho fatto altri gol importanti, ma ho capito quanto importante sia per la squadra, per i tifosi questo gol. L'ha capito dal supporto che dopo è arrivato e quindi devo ammnettere che, sì, è stato uno dei più importanti".
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