Il serbo, battuto a Dubai da Andy Murray, sa di dover lottare per mantenere la 1a posizione nel ranking
"Non mi sento né imbattibile né intoccabile". Novak Djokovic sa che a Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione, dovrà sudarsi ogni vittoria. "Cerco di dare sempre il 100% in ogni allenamento, cerco di mantenere sempre un atteggiamento positivo per preparare ogni torneo, ogni stagione", dice il numero uno del mondo, che ha vinto quattro degli ultimi cinque Slam e che nel 2011 ha collezionato 70 vittorie a fronte di appena 6 sconfitte.
"Sono molto, molto orgoglioso della continuità che ho raggiunto - afferma il tennista serbo -, ma il successo più bello è stato quello di Wimbledon, perché ho vinto il torneo che avevo sempre sognato".
Essere al vertice del ranking Atp "comporta sempre pressioni e aspettative", aggiunge Djokovic, chiamato a difendere il successo ottenuto un anno fa, battendo in finale Nadal. "E' sempre bello tornare in un posto in cui ho fatto bene negli ultimi cinque anni, disputando finali e conquistando due titoli - aggiunge -. E' un torneo che si adatta bene al mio stile di gioco, la superficie è un po' più lenta ed è quella che preferisco".
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