Il club lombardo diventa il primo in Italia ad averlo adottato. Il presidente: "E' una svolta importante, lo scandalo scommesse mi preoccupa". (foto AP/LaPresse)
Il Varese 1910 è la prima società di calcio italiana che adotterà un codice etico da applicare a tutti i suoi calciatori anche in fase contrattuale. Il provvedimento è stato già fatto firmare a tutti gli altri dipendenti.
Questa la novità presentata dal presidente della società lombarda Antonio Rosati, rappresentato dal legale biancorosso Stefano Amirante, che di fatto ha redatto il documento. "Si tratta di una svolta importante e necessaria - dice l'avvocato varesino- in questo momento, dopo che e' iniziata l'indagine sportiva. Come imposto dalla Lega di Serie B abbiamo proceduto all'alfabetizzazione dei calciatori, cioè abbiamo spiegato loro cosa è contenuto nel documento".
Soddisfatto di questa bella e importante iniziativa il presidente Rosati ancora "scottato" dall'esito dello scorso campionato.
"Lo scandalo del calcio scommesse mi turba parecchio, come Varese 1910 mi sento anche molto danneggiato perché noi non siamo implicati, mentre sono andate in Serie A, lo scorso anno, società non del tutto pulite".
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