Angelo Alessio ha fatto le veci dell’allenatore della Juventus Antonio Conte nella vigilia del match coi rossoblù, ma il diktat è lo stesso: “Dobbiamo vincere, e andremo avanti con questa situazione tattica". Foto Ap/LaPresse
C'era Angelo Alessio nella conferenza stampa prepartita che si è svolta stamattina allo Juventus Center di Vinovo. Un Angelo Alessio che, da allenatore in seconda, sostituirà Conte anche nella gara di domani a Marassi vista l'espulsione del tecnico nella partita di mercoledì scorso a Bologna. Ed è proprio quell'espulsione a tenere banco oggi.
CONTE ESPULSO INGIUSTAMENTE - "Antonio ha subito un'ingiustizia, noi eravamo tutti lì e sappiamo come sono andate le cose - ha detto Alessio - Erano presenti anche dei giornalisti. È molto amareggiato per questa squalifica. Lavorando con Antonio da due anni, non si è mai comportato male con arbitro e quarto uomo. Ripeto, c'è stata un'ingiustizia e mi auguro che non accadrà più. Se è vittima delle proteste che ci sono state in passato? Se qualcuno vuole vedere qualcos'altro, ne prendiamo atto e andiamo avanti".
STIAMO LAVORANDO PER IL GOL - Sarà una Juve che a Genova dovrà ripartire dall'ennesimo pareggio stagionale in campionato (il tredicesimo, ndr), quello palesato a Bologna dove ha evidenziato un'inflessione anche a livello di gioco. "Non direi che abbiamo avuto meno occasioni - ha risposto Alessio - abbiamo avuto tante occasioni, soltanto che a volte la bravura del portiere e a volte i nostri attaccanti un pò troppo precipitosi non ci hanno permesso di concretizzare. Però stiamo lavorando su questo e lo abbiamo fatto anche in questi giorni". Domani sarà emergenza in difesa e con Chiellini e Barzagli infortunati e Bonucci squalificato, Conte si dovrà inventare qualcosa. Vidal è solo una delle soluzioni in difesa al fianco di Caceres. "È stato provato sia lui che Marrone - ha riferito il tecnico in seconda - Antonio prenderà la decisione nell'allenamento di stamattina".
SI VA AVANTI CON LA DIFESA A QUATTRO - L'ex centrocampista della Juventus ha fatto anche il punto su Chiellini. "Sta lavorando con lo staff medico ed è chiaro che ci contiamo (per Firenze, ndr), però bisogna essere cauti perchè è un infortunio che riguarda un muscolo particolare e non bisogna sbagliare nulla perchè una ricaduta che sarebbe molto peggio". Poi Alessio ha spiegato che non ci sarà alcuna variazione di modulo. "Penso che in questo momento di difficoltà che abbiamo non andremo a modificare nulla anche perchè i difensori sono contati. Andremo avanti con questa situazione tattica".
ATTACCO? NON C’E’ UNA GERARCHIA - Quindi ha risposto a chi chiedeva perchè la scelta di uno come Borriello, che non ha mai segnato, al posto di Matri, che invece è capocannoniere della Juventus. "Antonio crede molto che gli attaccanti che di solito giocano siano quelli chiamati in causa per vincere quella partita. Non c'è una gerarchia in questo". Poi un occhio alla sfida di domani: "Il nostro atteggiamento è quello di fare il massimo e vincere, quindi non ci preoccupiamo assolutamente di niente. Affronteremo il Genoa come abbiamo affrontato tutte le squadre finora. Con quella determinazione e quella voglia in più di fare risultato".
MILAN IN TESTA? NON CAMBIA NULLA - Alessio non crede che la prima volta a inseguire il Milan potrebbe condizionare dal punto di vista psicologico. "Per me non cambia nulla rispetto a quando eravamo in testa - ha aggiunto - Il nostro spirito è quello di fare il massimo e di vincere ogni partita. Scenderemo in campo con quella determinazione perchè quello che conta è vincere". In chiusura le analogie tra lui e Conte.
LE DECISIONI SONO DI CONTE - "Io e Antonio siamo molto in sintonia - assicura - Questa squadra ha un suo spirito da otto mesi a questa parte, sa quello che deve fare e domani sarà ancor più arrabbiata in virtù di questa situazioni che si è venuta creare". Ma Alessio oggi non si sente il tattico di Conte, colui che lo ha spinto a passare dal 4-2-4 di inizio stagione al 4-3-3. "La mente è sempre Antonio - ha concluso - C'è uno staff che lavora su sue indicazioni, non ci sono soltanto io ma c'è uno staff molto valido. Però le decisioni le prende sempre Antonio".
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