L'attaccante rossonero commenta gli episodi di Milan-Juventus durante la conferenza stampa con la Svezia in vista dell'amichevole con la Croazia. "Il gol non assegnato a Muntari è una tragedia per il calcio", dice Ibrahimovic (foto AP/LaPresse)
E’ la settimana delle Nazionali, ma in giro per l’Europa continuano a tenere banco le polemiche successive la sfida-Scudetto tra Milan e Juventus. Da Zagabria, dove si è ritrovata la Svezia in vista dell’amichevole contro la Croazia, a prendere la parola èZlatan Ibrahimovic...
UN ERRORE TRAGICO - Contro la Juventus lui non ha nemmeno giocato, ma la direzione di gara di Tagliavento non è piaciuta all’attaccante rossonero. “Il gol di Muntari non visto dal guardalinee è una tragedia per il calcio – dice Ibrahimovic in conferenza stampa -. Sono più deluso che arrabbiato. Ero a casa, tutti hanno visto che era gol. Un fuorigioco si può sbagliare, ma un gol no...”.
ORMAI E’ SUCCESSO, SI GUARDA AVANTI -L’attaccante rossonero non riesce a farsene una ragione, e incalzato dai colleghi svedesi spiega: “Stiamo parlando di un pallone giallo, non di uno bianco, non si può confondere con il palo. Si vede che era dentro. Ma ormai quello che è successo è successo. E non possiamo cambiare quello che è stato deciso. Però è tragico, un peccato per il calcio sopratutto”.
ARONICA? SI SBAGLIA, E DAGLI ERRORI SI IMPARA - Il fuoriclasse del Milan torna poi a parlare anche dello schiaffo rifilato ad Aronica che gli è costato tre giornate e la partita con la Juventus. “Gli avversari faranno di tutto per fermarti – commenta Ibrahimovic –. Dagli errori si impara, e io ho fatto una stupidaggine. Non posso dire se la farò ancora oppure no, però se succede succede, nessuno è perfetto. A volte sul campo di gioco bisogna fare i conti con tante emozioni...”.
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